L’elisione
L’elisione è la soppressione della vocale alla fine di una parola davanti alla vocale iniziale della parola successiva, segnalata nella scrittura dall’apostrofo.
l’amore (anziché lo amore)
È obbligatoria
LO, LA l’albero , l’aquila
UNA un’ape ( ma un alunno, uno zaino)
PREPOSIZIONI ARTICOLATE (LO, LA) dell’uomo, all’opera
ci (locativo) +verbo essere c’era e non c’è
bello, quello bell’uomo , quell’altro
santo e santa sant’ Angelo, sant’ Anna
Non si fa mai
le, li (pron. com. oggetto/ termine) li vidi, le offro da bere? Li trovai al bar
ci (davanti a vocale diversa da i) ci amiamo e ci odiamo
davanti alla i+vocale, ( i semiconsonantica) lo iodio, lo iettatore
Prevalente ma non obbligatoria
di ( specialmente davanti la i) d’improvviso, d’invitare
questo ( agg. dimostr.) quest’anno, questo invito
come
com’era, com’è, come avevo detto
mi, ti, si, ci, vi, lo, la, ne
l’ospitò, lo ospitò, la ospitò, mi avvisò, m’avvisò, ne offriva…
Frasi cristallizzate
d’ora in poi, d’ora in avanti, tutt’altro, tutt’al più, senz’altro, nient’altro, d’altra parte, d’altronde, a quattr’occhi, tutt’e due, mezz’ora, l’altr’anno
Riferimenti-Esercizi
Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo
Zanichelli, 2007 (seconda edizione)
Anna Venuto