martes, 13 de marzo de 2018

I connettivi

I connettivi  servono sia a creare collegamenti tra frasi,
e/o tra blocchi di testo che a segnalare funzioni logiche diverse.
Possono essere di vario tipo: avverbi, congiunzioni, preposizioni  





Tipo
Connettivi
1-Temporali
Ora, adesso, già, ormai, poi, dopo, mentre, nel frattempo, finché, fino a che, fino a quando, allo stesso tempo, successivamente, in seguito, tardi, presto,  il giorno dopo, prima che, dopo che..ecc
2-Spaziali
Qui, lí, là, altrove, ovunque, dappertutto, fra, sopra, sotto, di fronte a,  in mezzo a, dentro, fuori, verso, all’interno, all’esterno, a destra, a sinistra, sempre dritto, in direzione a,  ecc
3-Causa /effetto
(causali)
perché, poiché, dato che, a causa di, siccome, visto che, dal momento che, per questa ragione, per questo motivo, conseguentemente, ne consegue che,  perció, quindi, così che, cosicché,  giacché, ecc
4-Contrasto
(avversativi)
Da una parte-dall’altra, tuttavia, al contrario, però, ma, invece di, anzi,  anziché, altrimenti, eppure, sennó, o, oppure, (non+ frase+ bensí), piuttosto che,  ecc..
5-Conclusione
(conclusivi)
riassumendo, in conclusione, quindi, dunque, alla fine, insomma, perciò,  pertanto, tirando le somme, in poche parole, per finire...
6-Esemplificazione
(esplicativi)
per esempio, cioè, vale a dire, infatti, in altre parole, precisamente, ossia, ovvero, si veda, ecc..
7-Opinione
Per me, secondo me,secondo X, per quanto ne sappiamo, si ritiene che, da quanto ci risulta,ecc
8-Condizione
se, purché, qualora, supposto che, nel caso che,
9-Copulativi/ Correlativi
e, anche, inoltre, né….neanche, nemmeno, neppure, né….né, sia….sia, così come, non solo….ma anche
10-Finali
affinché, perché,(congiuntivo)
al fine di, per (infinito)
11- Concessivi
Anche se, (indicativo)
benché, sebbene, malgrado, nonostante (che) + congiuntivo
12-Limitativi
fuorché, tranne (che), per quanto, eccetto che, fatta eccezione per,
Sequenziazione


prima di tutto, innanzitutto, in primo luogo, poi, in secondo luogo, in terzo luogo…
in sintesi, in conclusione, insomma, dunque, inoltre, un altro punto importante,
di nuovo, per ultimo ma non meno importante,  a questo punto, inoltre si aggiunga il fatto che, oltre a questo, oltre a ciò, oltre a quanto è stato detto, poi, infine, non ci resta che, e, anche, pure, nello stesso modo, cominceró, per quanto riguarda, tra l’altro, …ecc..

martes, 20 de febrero de 2018

Il participio presente e passato




Dal latino participiu (m) , che partecipa, nel significato del verbo e del nome, avendo funzione di attributo del nome, concordando in genere e numero con quest’ultimo


Un rumore irritante, il passaporto scaduto,....


Il participio  insieme all’infinito e al gerundio, fa parte dei modi indefiniti,
cioè che non definiscono la persona a cui si riferiscono.


Il participio può essere presente o passato.

Vediamo insieme come si formano e quali sono le loro funzioni.


FORMAZIONE DEL PARTICIPIO PRESENTE
Per formare il participio presente bisogna sostiutire le desinenze dell’infinito
(are-ere-ire) con le desinenze anteenteente:
CONIUGAZIONE
1°-ARE
amare
2°-ERE
contenere
3°-IRE
agire
PARTICIPIO PRESENTE
amante
contenente
agente

A volte, ci sono variazioni nella radice: patire > paziente.
Alcuni partono dalla radice latina ( quelli irregolari):
dire > dicente, fare > facente.

– Alcuni verbi della terza coniugazione formano il participio presente
con la desinenza –iente:
dormire – dormiente; ubbidire – ubbidiente ecc.

FUNZIONI DEL PARTICIPIO PRESENTE
Il participio presente svolge principalmente due funzioni:
1-Funzione nominale:
Quando ha valore nominale può essere  usato come aggettivo o come nome:
“una musica rilassante
 “l’insegnante di storia è bravissimo"
Con valore di aggettivo, può avere il comparativo e il superlativo:
invadente – più invadente – invadentissimo.
Si coniuga come gli aggettivi a due desinenze:
cioè la desinenza –e per il maschile e femminile singolare (amante)
e la desinenza –i per il maschile e femminile plurale (amanti).

2-Funzione verbale
è molto rara, lo troviamo principalmente nel linguaggio giuridico-burocratico,
giornalistico:
Il funzionario dirigente, l’ente statale
Quando viene usato con valore verbale, può sostituirsi ad una proposizione
relativa introdotta dache:
un certificato comprovante = un certificato che comprova;
una scatola contente libri = una scatola che contiene libri.

FORMAZIONE DEL PARTICIPIO PASSATO
Nelle forme regolari il participio passato si forma sostituendo le desinenze
dell’infinito (are-ere-ire) con quelle del participio passato atoutoito.
CONIUGAZIONE
1°-ARE
amare
2°-ERE
contenere
3°-IRE
agire
PARTICIPIO PASSATO
amato
contenuto
agito
Il participio passato può avere diverse funzioni:
  • Nominale  
Può essere usato come aggettivo:
un appartamento ammobiliato
La polizia ha catturato il bandito evaso ( che era evaso)
I nemici sconfitti (dopo essere stati sconfitti)

o come sostantivo:


uno sconosciuto ha bussato alla porta
È meglio non pensare al passato
La spremuta va bevuta appena fatta.
Si coniuga come gli aggettivi a quattro desinenze (amato-amata-amati-amate).

  • Verbale
Serve per formare tutti tempi composti (ho studiato; avevate deciso)
e i tempi del passivo:

Sono stati lodati da tutti / sono tornati / aveva spedito.


Può inoltre essere usato per realizzare la forma implicita di alcune
proposizioni subordinate e indica anteriorità temporale
rispetto al tempo indicato nella principale
(come il gerundio composto o l’infinito composto);  può formare:
una proposizione temporale:
uscita di casa, Maria ha preso l’autobus = dopo che era uscita di casa, Maria ha preso l’autobus;

una proposizione relativa:
la ragazza morsa da un serpente ora sta bene =
la ragazza che era stata morsa da un serpente ora sta bene
ha valore passivo con i verbi transitivi e attivo con i verbi intransitivi
una proposizione causale:
rimproverato dall’insegnante, lo studente uscì sbattendo la porta
= poiché era stato rimproverato dall’insegnante,

una proposizione concessiva: (Seppure) rimproverato dall’insegnante,
lo studente rimase impassibile = seppure fosse stato rimproverato
sebbene + congiuntivo , anche se + indicativo

Concordanza del participio passato



  1. con l’ausiliare avere: il participio passato rimane di regola invariato
Es: Maria ha comprato un libro.
  • La concordanza è obbligatoria con i pronomi  3ª pers. sing.plr. lo,la,li,le.
Maria ha comprato due libri, e li ha regalati  a sua sorella


  • Concordanza opzionale:  

  • -Quando il c.ogg. è rappresentato dal relativo:”che” ,
es: le riviste che Maria ha comprato ( ha comprate);

-Quando il c.ogg. è un sostantivo,
es: Maria ha comprato due libri ( ha comprati); con i pronomi mi, ti, ci, vi.
Es: Luigi mi ha vista.= mi ha visto




  1. con l´ausiliare essere
  • il participio concorda con il soggetto:
Maria è nata in Germania.

  • Con i verbi riflessivi o pronominali: casi:


se non c´è c.ogg., il participio va obbligatoriamente con il soggetto:
Pietro si è lavato.

Se nella frase c´è un c.ogg. sostantivo va con il soggetto o il c.ogg:

Pietro si è lavato le mani o Pietro si è lavate le mani.

Se nella frase c´è un pronome c.ogg., è obbligatoria la concordanza con questo:
Se l´è lavata (la faccia)

  • nei tempi della voce passiva: il lavoro è stato fatto da Luigi (concorda con l’oggetto)
  • Nella costruzione con il “si impersonale”
  • il participio finisce in –i con i verbi intransitivi,passivi,riflessivi e pronominali.
  • Es: si è passati di qui l'anno scorso, si è giudicati da quello che si fa, ci si è lavati.


Fonti 
Aula Zanichelli
Esercizio