GERUNDIO
GRAMMATICA CAFFÈ

Si dice che una frase è esplicita se ha il verbo all’indicativo, al congiuntivo, al condizionale o all’imperativo; si dice invece implicita se ha il verbo al gerundio, al participio o all’inifinito. Vediamo insieme il gerundio: come si forma e come si usa.
Dal latino, gerere “ comportarsi”, e gerundium, “ che deve essere fatto",
è il modo che indica l’azione da compiere in rapporto con il verificarsi di un altro evento, espresso dal verbo della reggente da cui dipende,
è usato esclusivamente in proposizioni dipendenti implicite con diverse funzioni:
temporale: contemporaneità o posteriorità-modale -causale-condizionale-concessivo
è usato esclusivamente in proposizioni dipendenti implicite con diverse funzioni:
temporale: contemporaneità o posteriorità-modale -causale-condizionale-concessivo
Non avendo una desinenza per indicare la persona che compie l'azione da esso espressa,
acquista automaticamente come soggetto il soggetto della frase reggente:
acquista automaticamente come soggetto il soggetto della frase reggente:
Tornando a casa, ho incontrato un amico- (io)
Se si vuole usare il gerundio in forma assoluta, riferirlo a una persona diversa dal soggetto
del verbo reggente, bisogna sempre indicarlo ( ma non è molto usato)
del verbo reggente, bisogna sempre indicarlo ( ma non è molto usato)
Essendo il nonno ammalato, Gianni ripartì
FORMAZIONE DEL GERUNDIO SEMPLICE ( presente)
Vediamo come si forma il gerundio semplice:
ARE
cantare
| ERE
credere
| IRE
uscire
|
cantando | credendo | uscendo |
ESSERE | AVERE |
essendo | avendo |
Forme irregolari di uso frequente:
Presente
Bere >>bevendo
Condurre>> conducendo
Dire >> dicendo
Fare>> facendo
Trarre >> traendo
I pronomi diretti e indiretti
si uniscono al gerundio presente o all´ausiliare del gerundio passato:
si uniscono al gerundio presente o all´ausiliare del gerundio passato:
Portandolo, parlandogli, pettinandosi
Avendolo portato, avendogli parlato...
Le gerundive o proposizioni subordínate del gerundio
Come ho accennato all’inizio è comune l’uso in proposizionidipendenti implicite, con varie funzioni:
1-Temporale- contemporaneità: indica il tempo in cui avviene l’azione rispetto alla principale, sempre sarà un rapporto di contemporaneità
Uscendo, ho incontrato un’amica ( = quando uscivo, mentre uscivo)
2-Modale: esprime il modo in cui si svolge l'azione della reggente
o il modo o mezzo che si utilizza per realizzare l’azione della reggente
o il modo o mezzo che si utilizza per realizzare l’azione della reggente
Camminava per la strada cantando allegramente
I bambini imparano giocando.
Sbagliando si impara.
3-Causale: esprime la causa che determina l’azione della principale:
Avendo fame, mangerò un boccone ( siccome ho fame...)
4-Concessivo: indica l’effetto contrario a quello che dovrebbe accadere
esprime il fatto nonostante il quale si verifica l'evento espresso dal verbo della reggente
Pur essendo stanca, viene a trovarci (= benché / sebbene sia, anche se, )
5-Ipotetico- esprime un’ipotesi
Potendo scegliere, andrei a Cuba ( se potessi scegliere)
Oltre che nelle proposizioni dipendenti, il gerundio presente,
si usa in alcune costruzioni perifrastiche molto frequenti nella lingua parlata e scritta:
si usa in alcune costruzioni perifrastiche molto frequenti nella lingua parlata e scritta:
- La perifrasi stare + gerundio, che esprime azione in corso di svolgimento
- La perifrasi andare/venire + gerundio, che esprime azione progressiva,
il malato andava migliorando, il tempo va migliorando,
A differenza del participio presente ha conservato un forte valore verbale, tanto che puó essere accompagnato da un complemento oggetto diretto o da un indiretto, come l’infinito:
-Potrò iscrivermi all'università solo avendo finito il liceo
“Mangiando alimenti sani si vive meglio”
“Tornando verso casa incontrai Marco”.
Molti gerundi presenti hanno subito un processo di nominalizzazione:
il reverendo il laureando, diminuendo, sottraendo, l’addendo, il crescendo,
(termini scientifici o musicali)
(termini scientifici o musicali)
FORMAZIONE DEL GERUNDIO COMPOSTO o PASSATO
Il gerundio composto si forma con il gerundio semplice dell’ausiliare del verbo + il participio passato del verbo.
ARE
arrivare
| ERE
vendere
| IRE
finire
|
essendo arrivato–a; i–e | avendo venduto | avendo finito |
ESSERE | AVERE |
essendo stato–a; i–e | avendo avuto |
Passato
Bere>> avendo bevuto
Condurre >> avendo condotto
Dire>> avendo detto
Fare >> avendo fatto
Trarre >> avendo tratto
Si usa quando l’azione della frase secondaria avviene prima rispetto a quella della principale.
L´azione espressa con il gerundio composto avviene sempre prima dell´altra,
quindi perde la funzione di contemporaneità acquistando quella di anteriorità.
Riguardo le altre funzioni le mantiene tutte, eccetto quella di contemporaneità,
quindi si manterranno tutte le altre.
L´azione espressa con il gerundio composto avviene sempre prima dell´altra,
quindi perde la funzione di contemporaneità acquistando quella di anteriorità.
Riguardo le altre funzioni le mantiene tutte, eccetto quella di contemporaneità,
quindi si manterranno tutte le altre.
-Avendo bevuto molti caffè, adesso sono nervoso
-Potrò iscrivermi all'università solo avendo finito il liceo
Magari in un registro informale non è molto usato e spesso si sostituisce
con una frase esplicita:è stato promosso perché ha studiato,
invece di “ avendo studiato è stato promosso”,
anche se il suo uso in un registro formale scritto o parlato è altamente raccomandabile
con una frase esplicita:è stato promosso perché ha studiato,
invece di “ avendo studiato è stato promosso”,
anche se il suo uso in un registro formale scritto o parlato è altamente raccomandabile
Esercizi e ripasso

Discordanze con lo spagnolo
1-Con alcuni verbi statici (STARE) per sottolineare la durata dell’azione,
si usa la perifrasi dell’infinito, invece della sequenza “stare + gerundio”:
si usa la perifrasi dell’infinito, invece della sequenza “stare + gerundio”:
“He estado todo el dia escuchando musica”
“Sono stato tutto il giorno ad ascoltare musica
Ho ascoltato musica tutto il giorno
-Non si ammette in italiano cancellare il verbo nelle perifrasi di continuità:
“ ¿Qué haces?- estudiando” > Che cosa fai? Sto studiando
-Con verbi di continuità si usa in italiano “a + infinito”:
Juan continua leyendo > Giovanni continua a leggere
-Gerundio ( abitudine) in spagnolo>> verbo + sempre in italiano
Sigues viviendo en Sevilla?> Abiti sempre a Siviglia?
2-Quando il soggetto del gerundio è diverso del soggetto del verbo principale:
Oigo a Luis subiendo la escalera > Sento Luigi che sale le scale
Quest’ uso è particolarmente frequente con verbi di percezione.
3- La frase al gerundio può essere anche un complemento circostanziale:
Estaba tumbado en cama, con un brazo colgando
> Era disteso sul letto, con un braccio che penzolava.
Alcuni di questi gerundi sono cristallizzati come aggettivi:
agua hirviendo, ardiendo, colgando...
> in italiano con che+ verbo o participio presente:
Traeme un vaso de agua hirviendo > portami un bicchiere di acqua bollente
4-Dipendendo da un altro verbo si preferisce un infinito:
“ Este producto parece estar dando mejores resultados”
> Questo prodotto sembra dare migliori risultati
5-In spagnolo si usano le espressioni:
Niñas bailando un vals, ( títulos de cuadros, grabados, relatos...)
In italiano: Bambine che ballano un valzer
6-Le perifrasi verbali con doppio gerundio:
Estando yo durmiendo > mentre io dormivo.
7-Non si usa in italiano il gerundio in funzione coordinativo- esplicativo:
La batalla fue dura, muriendo muchos soldados > ..............., e vi morirono molti soldati.
8-In italiano non si usa la costruzione passiva:
“Està siendo construida una nueva escuela”>>
“Està siendo construida una nueva escuela”>>
si sta costruendo una nuova scuola stanno costruendo una nuova scuola
Bibliografia
- Marcello Sensini, La grammatica della lingua Italiana, Mondadori, Milano 1997
- Luca Serianni, Italiano, Grammatica sintassi , dubbi 1997, Garzanti, Milano 1997
- M.Dardano e P. Trifone, Grammatica Italiana con nozioni di linguistica, Zanichelli, Milano 1995
- Manuel Carrera Diaz, Curso de lengua italiana, Parte 1, Ariel, 1984, Barcelona
- Rosetta Zordan, Detto e fatto, grammatica per la scuola secondaria Fabbri editori, Milano 2008.
- K. Katerinov , La lingua italiana per stranieri, 1985, edizioni Guerra, Perugia.
No hay comentarios.:
Publicar un comentario