lunes, 30 de enero de 2017

Un quiz sulle preposizioni semplici e articolate

Un quiz sulle preposizioni semplici e articolate

Oggi spulciando un po' il web ho trovato questo quiz, e dato che con i miei alunni continuiamo ad avere dei dubbi sul corretto uso delle preposizoni semplici ed articolate ho pensato di condividerlo sul nostro blog...Spero che vi possa essere utile!

Brutte bestie le preposizioni italiane, vero? 

Con questo test potrete mettervi alla prova rispondendo a 10 domande a quiz: se risponderete sempre bene totalizzerete 25 punti e potrete considerarvi italiani di diritto. 

Il quiz è incentrato in particolare sul diverso uso delle preposizioni semplici e articolate. Fate attenzione perché le prime domande sono più facili, poi diventano sempre più complicate: per questo consigliamo il quiz a partire dal livello di conoscenza dell’italiano B1/B2.

Se prima di fare il quiz volete ripassare le preposizioni, vi consigliamo i seguenti post:
Le preposizioni : “con, per, tra/fra“, “di e da“, test
Le preposizioni articolate: tabella e esercizi
Esercizio sui verbi di movimento e preposizioni, livello A1/A2

Risultati immagini per preposizioni articolate
L’italiano con le preposizioni: qualche esercizio per ripassarle


Verbi di movimento e preposizioni







I pronomi relativi

I PRONOMI RELATIVI: che, cui, chi, quale












Il pronome  relativo, oltre a sostituire un nome o pronome, un infinito,  serve per mettere in relazione due frasi:( la reggente e la relativa)


Esempio
Ho visto tuo padre, che (il quale) andava verso casa.
  1. Relativa appositiva ( informazione non indispensabile)
Ho visto un uomo che rubava in un negozio.
  1. Relativa determinativa ( ci dà informazione per specificare meglio l’antecedente, “uomo” a cui fa riferimento).


I pronomi relativi dunque servono sia ad unire due frasi, una principale e una secondaria ( o relativa), e sia a sostituire il sostantivo dell’orazione della frase reggente o principale


Variabili
Invariabili
il quale
i quali
che
la quale
le quali
cui


chi


Pronome
Funzione
Esempi
che
invariabile
 soggetto /  compl.oggetto

( persone, animali e cose)
Compro sempre il panino che ti piace


Il panino che hai comprato era buonissimo
preposizione+cui

invariabile
complementi indiretti
La persona con cui condividi il tuo panino è un tuo caro amico
preposizione + il quale, la quale, i quali, le quali
complementi indiretti
(più usato) / formale
La persona con la quale condividi il tuo panino è un tuo caro amico
il quale, la quale, i quali, le quali

soggetto / compl.oggetto
(formale)
ci sono persone che / le quali mangerebbero sempre e solo panini imbottiti
chi= colui che, colei che, qualcuno che
singolare ( valenza plurale)

al plurale
coloro che

pronome doppio:

dimostrativo / indefinito+relativo

pronome doppio
introduce relative senza antecedente

soggetto, compl. indiretto, diretto.
Chi arriva prima vince (sog.)
Chi la fa l’aspetti       (sog.)
Chi la dura la vince  (sog.)
Con chi parli? (c. ind.)
Chi hai visto ieri sera? (c.diretto)

La persona con chi condividi il tuo panino è un tuo caro amico.

Con chi condividi il tuo panino oggi?
La persona con cui, con la quale condividi il tuo panino è un tuo caro amico.
Altri usi di che
Con valore temporale, invece di “in cui” per sostituire  “il giorno, il mese, l’anno”:
Il giorno che / in cui ci siamo incontrati.


Oltre a sostituire un sostantivo, può sostituire una frase intera
Voglio smettere di fumare, il che non è facile.
Sono stato frainteso, il che mi dispiace.


Quando è preferibile l’uso del relativo il quale?
  • A differenza degli altri pronomi relativi, “il quale” consente di specificare il genere e il numero dell’antecedente; è quindi la forma preferibile ogni qualvolta l’uso di che e cui produrrebbe frasi poco chiare.
  • quando l’indicazione del genere o numero è fondamentale per evitare ambiguità
  • quando il relativo è distante dell’antecedente
  • per evitare la ripetizione di che
  • in contesti molto formali , soprattutto in testi scritti.
  Test          
Esercizi                                                                                                     
Riferimenti                                                                                                   

Approfondimenti

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EOI Castellón
B1.1_ B2

sábado, 21 de enero de 2017

Si scrive cosucce o cosuccie?

Si scrive
cosucce o cosuccie?


Risultati immagini per cosucce significato


Si scrive

cosucce

non

cosuccie

LA REGOLA
I sostantivi di genere femminile che, come cosuccia, al singolare terminano in -ciacon i non accentata, passando al plurale:
  • possono conservare la i → plurale in -cie.
  • possono perdere la i → plurale in -ce.
Il metodo per capire se un vocabolo ha il plurale in -ce o in -cie è il seguente:
  • se, nel singolare, prima di -cia c’è una vocale, allora il vocabolo ha plurale in -cie.
  • se, nel singolare, prima di -cia c’è una consonante (come avviene per cosuccia), allora il vocabolo ha il plurale in -ce.

Dunque:
Hanno la i nel plurale le parole 
del tipo:
  1. sagacia → plurale sagacie (mentre sagace è l’aggettivo singolare).
  2. ostetricia → plurale ostetricie.
  3. pontificia → plurale pontificie.
Non hanno la i nel plurale le 
parole del tipo:
  1. mancia → plurale mance.
  2. doccia → plurale docce.
  3. miccia → plurale micce.
Sulla base di quanto detto il plurale 
corretto di cosuccia è cosucce

miércoles, 18 de enero de 2017

Dubbi linguistici comuni B1.1

DUBBI COMUNI B1.1




Ecco qui alcuni dubbi o inciampi che abbiamo incotrato con i nostri alunni di B1.1 questa settimana.

Allora adesso a rimboccarsi le  maniche e senza fare indigestione, pian pianino cerchiamo di risolverli, rivedendoli a casa prima di tornare a lezione.




Approfondimenti

domingo, 15 de enero de 2017

La forma passiva





L'uso della preposizione "Da"

Testo completo

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Prof.ssa Anna Sebastiana Venuto
EOI_Castellón  



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